Le valvole di ritegno con otturatore sferico a palla sono di estrema affidabilità sia posizionate in verticale, sia in orizzontale, grazie alla loro semplicità costruttiva ed assenza di meccanismi.
Il principio si basa sul libero movimento della “palla” all’interno del corpo valvola.
La particolare progettazione della guida della palla e del condotto di mandata garantisce un passaggio completamente aperto e privo di strozzature o asperità, che potrebbero fermare eventuali materiali solidi.
Grazie al passaggio libero che si crea, le perdite di carico sono molto basse.
La palla della valvola ha una bassa inerzia e quindi la pressione di apertura della valvola di ritegno è circa la metà di una valvola a clapet.
La posizione di apertura del condotto si ottiene senza l’impiego di molle o altri mezzi meccanici.
Per ottenere sia la perfetta tenuta che la chiusura silenziosa la “palla” è di resina fenolica o rivestita con gomma nitrilica resistente alle acque pulite dolci o di mare, alle acque reflue o piovane anche con residui di idrocarburi.
L’estrema semplicità concettuale della valvola la rende esente da manutenzione.
VALVOLA IN POSIZIONE APERTA
Quando l’elettropompa è in funzione (ON), notiamo che la valvola di ritegno a palla è aperta. La palla della valvola, per effetto del liquido pompato, viene spinta in una sede laterale di non intralcio.
Il liquido contenente anche corpi solidi viene quindi espulso liberamente. (fig. B)
VALVOLA IN POSIZIONE CHIUSA
Quando l’elettropompa smette di funzionare (OFF), il liquido pompato tende a ritornare nel pozzetto. Per effetto della gravità, la palla della valvola ritorna nella sua sede di riposo sigillando perfettamente la tubazione e bloccando il reflusso. (fig. C)